La nostra Associazione ha dato avvio ad un programma culturale che, attraverso il coinvolgendo nel corso dello stesso anno o negli anni seguenti diversi attori del territorio (Scuole, Municipi, Csa, etc.), si pone l’obiettivo di promuovere la diffusione dell’arte contemporanea con specifico riferimento alle ceramiche d’autore realizzate dall’artista Silvestro Ferrante.
L’Associazione, adottando una metodologia di progettazione partecipata “botton-up”, mira alla realizzazione di piani di cura, tutela e valorizzazione del patrimonio di ceramiche attraverso la costruzione partecipata assieme ai giovani del territorio di micro progettualità mirate.
RICERCHIAMO GIOVANI PER COMPORRE LO STAFF DI PROGETTO
Stiamo ricercando giovani dottori, laureandi ed esperti in Lettere e in Beni Culturali, Ricercatori e Cultori delle Materie artistiche e arti figurative, laureati in storia, sociologia, psicologia, Fotografi, Grafici pubblicitari che vogliano iscriversi al nostro "Circolo di Qualità Misto" ed entrare di conseguenza nel nostro staff di progettazione degli eventi del Programma Triennale.
Il nostro Target di Riferimento è costituito (preferibilmente) da giovani disponibili, aperti e molto flessibili, con età sotto i 35 anni: giovani laureati e laureandi (che possano condurre anche lavori di tesi sull'argomento in partnership con le università) che intendano investire il proprio tempo e capacità in gruppi di lavoro specifici guidati da un Project Manager e da Personale Specializzato nell'ambito dei Servizi Educativi e Scolastici.
La Nostra intenzione è quella di avviare pertanto un "gruppo di lavoro" di Massimo 8 candidati che possiamo orientare e sostenere anche nella elaborazione delle proprie idee, diversi progetti esecutivi attraverso l'accesso a finanziamenti pubblici e privati, comunali, provinciali, regionali e europei.
Il Lavoro Operativo che dovranno svolgere i candidati consiste:
- Nell' osservazione, studio e approfondimento delle singole opere;
- Nella elaborazione di percorsi laboratoriali da realizzarsi all'interno delle scuole romane;
- Nella redazione di articoli sulle varie opere e sui temi affrontati;
- Nella elaborazione di una critica sull'artista;
NB. LA NOSTRA PROPOSTA NON è DIRETTAMENTE UN "ANNUNCIO DI LAVORO".
LE PERSONE CHE MERITANO E DIMOSTRANO CON I FATTI LA PROPRIA VALIDITA' VERRANNO RETRIBUITE!!
Queste di seguito sono le
progettualità
che stiamo mettendo in campo!!!
Vista la grande quantità di opere che Silvestro Ferrante ha consegnato al territorio è doveroso intraprendere una catalogazione delle stesse per darne notizia ed una collocazione certa ai fini della conservazione e dello studio.
Le opere, sparse un po’ in tutto il mondo, godono di immagini particolareggiate da utilizzare come base per la schedatura di ogni singolo pezzo.
Nell’ottica di una catalogazione sistematica del corpus artistico del Maestro, è necessario corredare ogni “singola opera” ad una specifica “scheda”, che indichi gli estremi specifico/tecnici del pezzo analizzato e che sia in grado di descrivere e presentare l’opera in modo compiuto rispetto al contesto storico.
L’obiettivo da affrontare strategicamente è quello di affidare la competenza ai nostri associati del settore storico-artistico che con il contributo di nuovi collaboratori che entreranno progressivamente a far parte del progetto, saranno pronti a realizzare il Programma Triennale Artinweb.
Ben poche sono le notizie a nostra disposizione. Le poche testimonianze sono locate tra amici stretti e parenti e una popolazione di Elite che ha ammirato la sua capacità artistica.
Insomma è un artista di cui poco si sa ed è tutto da scoprire e rilanciare.
Per lo studio e l’approfondimento del suo operato si rende necessario la stesura di una biografia, la quale dovrà essere ricca di materiale e testimonianze che riguardano il suo percorso artistico.
Diverse sono le fasi che accompagneranno questo progetto:
• Trovare qualsiasi cosa scritta dall’artista o sull’artista;
• Studiare il contesto temporale e sociale della sua vita.
• Realizzare interviste di persone che lo hanno conosciuto;
• Visitare i luoghi in cui ha vissuto e che lo hanno ispirato durante la sua vita;
• Ricercare e esplorare tutto ciò che lo ha interessato e ispirato;
Nella volontà di valorizzare la figura del Maestro bisogna ricostruire la vita dell’Artista dai cenni biografici alla formazione e al proprio percorso di vita: studi, concorsi e crescita artistica nell’ambito, sia storico nel quale è vissuto, sia nell’ambiente in cui ha operato. Assumono un valore fondamentale per noi le fonti pervenuteci dalla famiglia, ma anche ogni documento di archivio e non.
Rinvenuto dall’Archivio di grande importanza, oggetto interessante di studio, sono inoltre le testimonianze di coloro che hanno conosciuto direttamente o indirettamente Silvestro Ferrante, di coloro hanno collaborato con lui, e delle Istituzioni pubbliche e private che nel corso del tempo hanno riconosciuto e premiato le sue mostre.
La biografia storica che scaturirà dall’analisi di ogni fonte esistente sarà per noi il primo vero passo da affrontare, quale base di sviluppo di ogni altra iniziativa tesa alla valorizzazione e conoscenza dell’Opera del Maestro.
La creazione di un catalogo monografico su Silvestro Ferrante per noi non è un punto di arrivo ma di partenza verso nuovi sviluppi. L’iter di studio, valorizzazione, inventariazione sistematica e approfondimento critico delle opere e dei loro soggetti iconografici, sarà il pilastro fondamentale per la redazione di un primo catalogo su questa figura storica inserita nel più vasto ambito della ceramica abruzzese.
Non esiste attualmente uno studio approfondito sulla figura di Silvestro Ferrante, per questo motivo ci poniamo come precursori, alla scoperta e valorizzazione di una delle tante figure eccellenti - ma sconosciute - del nostro panorama artistico, nello specifico nell’ambito delle “Arti Minori”, che meritano rilievo e promozione.
Un lavoro ex novo, premessa per una mostra internazionale ed un percorso museale, che richiederà una concertazione tra diverse competenze: storico, storico - artistiche, letterarie, critico - redazionali, archeologiche, tecniche del restauro etc…
Uno degli obiettivi maggiori per potare avanti per la valorizzazione del lavoro del Maestro è la conservazione e il recupero degli spolveri originali, sia per non perdere questo prezioso ed importante materiale giunto per fortuna fino a noi in grande quantità, che per non disperdere materiale conoscitivo sull’Opera d'insieme per noi assai prezioso.
Lo spolvero è la tecnica con cui l’artista trasferisce il suo disegno dalla velina alla superficie da decorare.
Lo studio degli spolveri sono l’inizio del ciclo creativo dell’opera e mostrano come il maestro ha pensato l’opera e le modifiche effettuate. Sono fondamentali per la costruzione di una critica completa del manufatto artistico.
Oggigiorno, gli spolveri sono anche un importante strumento utile per la realizzazione un “Libro in rilievo” che possa far percepire e trasmettere conoscenza attraverso il tatto del disegno delle opere esposte e che aiuti in tal modo a coloro che hanno perso la vista ad abbattere o superare le barriere sensoriali del libreo tradizionale.
La creazione di un vero e proprio Archivio Storico liberamente consultabile sta alla base di quel processo di valorizzazione della figura dell’artista. La raccolta di ogni singola fonte, documento o testimonianza scritta, che possa far luce sulla sua intenzionalità e sullo scopo della ricerca e l’attività artistica del Maestro, sarà inclusa in uno specifico archivio indicizzato, per una più semplice e rapida consultazione.
La creazione di un archivio storico è l’obiettivo di un processo che si concretizzerà pertanto in seguito nella raccolta delle varie testimonianze e documenti riguardati l’Artista.
Definiti gli aspetti principali della formazione, studi ed ambiente di influenza dell’artista, la lente si focalizzerà sull’aspetto prettamente artistico analizzando le tecniche, gli stili, e la ricerca evolutiva intrapresa dall’artista nel corso della sua attività di artigiano e artista locale. Le opere, raccolte in insiemi tematici sulla base del soggetto trattato, necessitano di un attento studio al fine di evidenziare gli aspetti peculiari, la manualità ed il tipo di ricerca stilistica intrapresa all’interno di quel variegato e ben definito movimento della ceramiche abruzzesi - ed in particolare di quelle di Rapino.
La casa bottega del Maestro è situata a Rapino nell’entroterra abruzzese. È allestita in un unico ambiente con una volta a botte, che l’artista allestiva con tutte le sue opere più preziose.
Il recupero della “casa- bottega” vuole essere non solo un progetto volto alla riscoperta del contesto di lavoro del Maestro, ma anche dell’artigianato delle ceramiche tradizionali abruzzesi. Si propone inoltre l’ambizioso progetto di recuperare e dare la possibilità di rivivere e soggiornare all’interno della casa bottega dell’artista che è situata sul bordo di uno strapiombo di una valle, immersa nel Parco Nazionale della Maiella.
L’importanza della riscoperta e promozione del variegato mondo legato all’artigianato artistico italiano, così come lo studio delle piccole botteghe e i laboratori d’arte (vere e proprie fucine di sapiente creatività manuale), è per noi di vitale importanza, soprattutto per capire come le maestranze specializzate producevano opere d’arte di assoluto valore da far visitare alle giovani generazioni così come tramandare e conservare per quelle future.
I lavori dell’artista Silvestro Ferrante sono lo spunto per la creazione e la ricerca di un percorso assai più complesso.
Con il progetto di valorizzazione e di conservazione del suo patrimonio, si vuole avviare un progetto di impresa, dove l’ispirazione alle sue opere possa essere oggetto di sviluppo imprenditoriale giovanile che abbia una ricaduta a livello sociale e territoriale.
La nostra Associazione vuol proporre i lavori dell’artista Silvestro Ferrante come primo spunto per la creazione di nuove idee e percorsi produttivo-creativi più vasti ed articolati.
Con il progetto di valorizzazione e di conservazione del suo patrimonio ceramico che l’artista ci ha lasciato, vogliamo avviare un progetto di impresa dove, l’ispirazione proveniente dallo studio delle sue opere, può divenire oggetto di sviluppo imprenditoriale giovanile con una ricaduta a livello sociale sul nostro territorio.
Artinweb vuole essere il terreno di interazione e scambio interdisciplinare tra i giovani con idee innovative e motivati dando vita ad un nuovo modo di “lavorare” basato sulla partecipazione e la meritocrazia.
A sua volta, ogni progetto deve essere l’elemento chiave su cui innestare e proporre, al suo interno, nuove idee creative e realizzative.
Tra le finalità, nell’ambito della valorizzazione del ceramista Silvestro Ferrante, c’è quella di dedicare uno spazio apposito per la mostra delle sue opere creando un percorso museale ad hoc.
Le caratteristiche dell’allestimento, così come il tipo di percorso da scegliere, saranno oggetto di studio ed approfondimento nell’iter della nostra programmazione.
Va da sé che la musealizzazione concretizza e conclude un primo capitolo di questo lungo cammino; Allo stesso tempo, è uno degli strumenti di maggior efficacia ai fini della fruibilità e visibilità da parte di tutti gli interessati, della conoscenza specifica da parte degli studiosi e della didattica, dei lavori del Maestro.
I progetti precedenti: l’archivio storico, la ricerca storica e la biografia sono le basi su cui costruire una critica che sappia analizzare e stimolare una discussione, valutando il lavoro del maestro stesso.
La critica servirà ad inquadrare il suo lavoro nel contesto storico e artistico, collocandoli e mettendoli in relazione ai fenomeni artistici del suo tempo.
La critica deve essere solo di aiuto per far comprendere il valore artistico delle opere che l’artista ci ha lasciato, quanto anche una riflessione critica sui temi/argomenti da parte delle scuole medie superiori e dei giovani appassionati dell’arte.
La maggior parte dell’operato dell’artista è stato particolarmente apprezzato da collezionisti stranieri provenienti da tutto il mondo (Canada, Svizzera, Russia , Germania, Australia, etc.) e per tale motivo intendiamo organizzare una mostra in questi paesi, che tanto hanno stimolato la creatività o la produzione artistica del Maestro.
La mostra che sarà una opportunità di crescita per i giovani, non sarà una mostra fine a sé stessa,quanto un palcoscenico di confronto internazionale.