Il Servizio è particolare Programma di intervento/educazione "non formale" di tipo Integrato che si rivolge ai bambini e ai ragazzi con difficoltà di apprendimento, difficoltà evolutive, con disagio sociale con diagnosi accertata e/o presunta.
Il Programma, che viene costruito intorno ai bisogni dei giovani, va oltre la pura valutazione diagnostica legata al DSA o agli altri disturbi dello sviluppo e le difficoltà di apprendimento, e punta a rimuovere quelle situazioni che bloccano il naturale percorso evolutivo e a promuovere quegli "aspetti di successo" e quei "comportamenti" maggiormente funzionali ai tradizionali processi di apprendimento.
Obiettivo del Servizio è quindi quello di sostenere i processi di apprendimento dei bambini e dei ragazzi sia attraverso l'intervento su precisi aspetti della personalità che attraverso metodi e tecniche di Peer Education e Modeling, cioè utilizzando il gruppo e il mutuo-aiuto come "risorsa" per sostenere i bambini/ragazzi a coltivare competenze e acquisire nuove modalità di co-costruzione del sapere.
Il servizio intende nello specifico intervenire sulla percezione di impotenza, sull’autoefficacia e sull’autostima che questi i giovani si creano, rispetto al proprio problema di apprendimento visto come un “danno irrecuperabile”, focalizzandosi sugli aspetti emotivi e relazionali correlati alla difficoltà di apprendimento.
Il servizio non è un aiuto compiti, ma un percorso educativo-promotivo - riabilitativo di lettura, scrittura e/o calcolo, né vuole configurarsi come centro per ripetizioni con lo scopo di far apprendere ai bambini e ragazzi la lezione del giorno.
Molti giovani, quando sperimentano una difficoltà sul piano scolastico, spesso manifestano comportamenti associati come per esempio:
Le difficoltà di apprendimento o i disturbi specifici di apprendimento sono una categoria generale disordini eterogenei che si manifestano con significative difficoltà nell’acquisizione e comprensione del linguaggio orale e in lettura, scrittura, ragionamento, o matematica.
Le difficoltà di apprendimento più conosciute sono quelle che ricadono all’interno della categoria diagnostica dei Disturbi dell’Apprendimento, cioè relativi alle capacità di lettura, scrittura e calcolo, comunemente chiamati dislessia, disortografia/disgrafia e discalculia.
In generale, le difficoltà di apprendimento possono essere facilmente identificabili perché portano e sono correlate a:
- Basso rendimento scolastico, ad esempio media dei voti bassa o insufficienze alle prove INVALSI;
- Difficoltà socioculturali e linguistiche; come le difficoltà di integrazione dei ragazzi di origine straniera o difficoltà legate ai processi linguistici;
- Difficoltà motivazionali, di autostima, ecc., ad esempio pensieri negativi rispetto alla possibilità di alzare i voti o rispetto alle proprie capacità cognitive e intellettive;
- Altri fattori psicologici o sociali, come l’ansia verso i compiti in classe o le interrogazioni, difficoltà a legare con i compagni, difficoltà familiari, isolamento.
Quando il giovane si confronta con gli altri, in particolare i suoi pari, li utilizza come termine di paragone per valutare sé stesso.
È in questo modo che spesso i giovani adottano prospettive negative del tipo: “non ho le sue capacità”, “lui è più bravo, ed io non sono capace”, “non ho voglia e non serve a nulla studiare tanto…”, etc.
L’impotenza appresa e la sfiducia per il futuro costituiscono un cocktail micidiale di credenze che portano a ritenere inutile ampliare le proprie conoscenze “perché queste non porteranno a nulla”, perché “gli anni di studio sono anni persi”, o perché “non aumentano le opportunità lavorative”.
Se a queste credenze aggiungiamo anche, uno sbilanciamento verso i valori estetici il piacere derivato dal consumismo della nostra società, e i sistemi educativi scolastici che non riescono ad aggiornarsi, il danno è pressoché fatto.
Il Programma si sviluppa in 3 fasi e si articola su 3 tipologie di intervento:
1- Accoglienza e Sviluppo di un Piano Educativo Assistito Personalizzato;
2- Orientamento, Mediazione e integrazione tra le attività scolastiche e quelle del servizio, attraverso la collaborazione con gli insegnati dei giovani coinvolti;
3- Intervento e accompagnamento nei gruppi in orario pomeridiano
I genitori potranno richiedere di svolgere un colloquio con il Responsabile per conoscere meglio le attività previste, i metodi utilizzati, i tempi e i luoghi di svolgimento.
Questo primo incontro non ha costi di nessun genere e ha l’importante funzione comprendere la domanda e di iniziare a conoscere le difficoltà incontrate e vissute dal punto di vista delle famiglie.
È importante individuare i bisogni specifici di ogni minore e questo avviene attraverso un colloquio individuale durante il quale si inizia a strutturare un “Piano Educativo Assistito Personalizzato”.
Gli obiettivi specifici individuati, relativi sia all’apprendimento sia alla sfera emotiva e relazionale, forniscono le basi per impostare un corretto programma di intervento e il conseguente inserimento nel gruppo.
Il giovane potrà usufruire di uno Spazio di Consulenza intimo e privato, presieduto da un Professionista dedicato che avrà il compito di seguire il percorso personale e di interfacciarsi con gli altri Servizi Territoriali per meglio soddisfare le esigenze del minore.
Il Servizio vuole svolgere la funzione di mediazione tra le necessità scolastiche e familiari, facendo leva sul programma personalizzato redatto precedentemente, e supporta ed orienta gli insegnanti, partecipando attivamente ai GLH per offrire il contributo nella stesura dei piani individualizzati scolastici.
In orario pomeriano i giovani, divisi per età, livelli di apprendimento e tipologia di difficoltà di apprendimento, saranno organizzati in differenti gruppi e seguiranno gli interventi educativi proposti nel PeaP, attraverso il supporto di un'equipe di lavoro interdisciplinare e l'accompagnamento di un operatore dedicato.
Sia direttemente i genitori che gli insegnanti interssati, possono inoltrare la richiesta di partecipazione (iscrizione individuale ai Centri già attivi presso le Scuole aderenti) o di stimolare il Corpo Docenti per Accreditare e avviare la Procedura di Convenzionamento presso la propria scuola di riferimento.
Sarà compito dell'Associazione supportare il Dirigente Scolastico e il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi nella stesura della convenzione mirata che vada ad approfondire quelle tematiche e quei moduli di interesse più propriamente didattico.
I destinatari sono i bambini ei ragazzi di età compresa tra gli 8-12 anni e 13-16 anni con difficoltà evolutive, sociali e difficoltà nei tradizionali processi di apprendimento