Il termine Autismo, etimologicamente deriva dal greco αὐτός «stesso», ovvero «se stesso»: l’origine etimologica del termine rimanda alle difficoltà comunicative e sociali e nell’attenzione condivisa, che si riscontrano a diversi livelli e secondo modalità estremamente differenziate nei disturbi dello spettro autistico.
L’autismo, o meglio definito come Disturbo dello Spettro Autistico, ha insorgenza nell'età infantile ed implica diversi sintomi.
Secondo la classificazione diagnostica del DSM 5 devono essere presenti i seguenti criteri:
A. Un deficit persistente nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale in diversi contesti;
B. Comportamenti e/o interessi e/o attività ristrette e ripetitive;
C. I sintomi devono essere presenti nella prima infanzia (ma possono non diventare completamente manifesti finché la domanda sociale non eccede il limite delle capacità);
D. L’insieme dei sintomi deve compromettere il funzionamento quotidiano;
E. Queste alterazioni non sono meglio spiegate da disabilità intellettiva o da ritardo globale dello sviluppo. La disabilità intellettiva e il disturbo dello spettro dell’autismo spesso sono presenti in concomitanza.
Alcuni assunti sul disturbo autistico sono condivisi da tempo:
Al momento non si conoscono esattamente quali siano le cause dell’autismo, ma vi è accordo tra gli studiosi nel sostenere che vi sia una multifattorialità alla base delle origini eziopatogenetiche dei disturbi dello spettro autistico.
Il Corso di Aggiornamento e Formazione per la Ricerca e il Trattamento dell’Autismo vuole essere un percorso stimolante circa le tematiche principali sul disturbo dello spettro autistico, al fine di fornire gli strumenti necessari per riconoscere le caratteristiche della sindrome e intervenire efficacemente con un approccio individualizzato che tenga conto delle peculiarità di ciascun bambino e del suo contesto famigliare. Il modello di trattamento proposto integra tecniche diverse dei più conosciuti ed utilizzati approcci comportamentali.
Il corso ha la durata complessiva di un mese ed è suddiviso in 4 incontri, ognuno della durata di 3 ore.
1. L’ autismo: definizione e diagnosi
- Cenni storici
- La diagnosi precoce di autismo oggi
- Eziologia ed Epidemiologia
- Caratteristiche principali della sindrome e funzionamento autistico
- Falsi miti e stereotipi
- Essere autistici si può: l’autismo visto da dentro
2. Strumenti e tecniche d’intervento
- Strategie cognitivo comportamentali
- ABA
- ABA VB
- TEACCH
- Interventi precoci
- Strategie visive per la gestione dei comportamenti non comprensibili
3. La comunicazione e l’interazione sociale
- La comunicazione, il linguaggio e l’interazione sociale nell’autismo
- Il gioco nell’autismo
- Il metodo PECS
- Il video modeling
- Le storie sociali
4. Presentazione della Metodologia del Progetto “Lo Skiaccianoci”
- Teoria alla base dell’intervento
- Organizzazione del Servizio e l’intervento di rete
- Ruolo e funzioni delle scuole
Il corso teorico-pratico prevede lezioni frontali attraverso l'ausilio di strumenti tecnologici al fine di fornire le basi teoriche sul disturbo dello spettro autistico.
Gli incontri inviteranno ad una partecipazione attiva degli utenti che potranno chiarire i propri dubbi, dare la possibilità al gruppo di sfatare falsi miti sull'autismo, chiedere approfondimenti su particolari aspetti del disturbo e analizzare in gruppo i casi incontrati durante il proprio percorso professionale alla luce delle nuove conoscenze acquisite.
I destinatari del corso sono insegnanti, operatori del settore e studenti universitari.
Al termine del corso verrà rilasciato un Attestato di Frequenza a chi avrà partecipato all'80% degli incontri.
Per coloro che saranno interessati sarà possibile partecipare a titolo volontario ad alcune attività svolte con bambini e ragazzi autistici all'interno del progetto “Lo schiaccianoci”, affiancando gli operatori esperti dell'Associazione “Il Cenacolo”.