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L’obiettivo dell'assistenza diretta allo studente è quello di garantire l’integrazione scolastica degli studenti attraverso interventi di inclusione adeguati e il supporto specialistico finalizzato alla loro partecipazione attiva ai processi di apprendimento in ambito scolastico.
Attraverso il Servizio si intende raggiungere il supporto all’istruzione per una crescita equilibrata della personalità dei giovani, ponendo l’attenzione all’ inclusione sociale e lavorativa della persona con disabilità. Si tratta di un servizio rivolto ad una utenza con disabilità, attivato all’interno di una scuola secondaria di secondo grado.
Cosa non è il Servizio di Assistenza Specialistica?
Il Servizio non è il comune intervento fornito dalle Cooperative Sociali. Non è un Assistente Educativo Culturale (AEC). Non è un Servizio Assistenziale. Non è un Servizio Sanitario. Non è un "Parcheggio" per gli operatori e per i giovani.
Questo servizio si articola nelle seguenti diverse azioni:
Per noi è fondamentale guardare alla persona, oltre ogni possibile diagnosi, intellettiva o fisica: Bisogna far emergere le possibilità oltre i limiti, cercando di porre attenzione sulle competenze possedute e sulle possibili risorse da sviluppare.
Attraverso opportuni interventi specialistici è possibile fornire supporto e accompagnamento alla didattica finalizzati a superare i momenti critici e a fluidificare l’interazione con il gruppo dei pari.
Compito del nostro staff è rendere il gruppo classe sensibile alle tematiche della disabilità mediante piccoli interventi che siano in grado sia di facilitare l’integrazione del ragazzo diversamente abile che di costituire una rete di sostegno e aiuto nei momenti di difficoltà o semplicemente nei momenti dell’entrata e dell’uscita da scuola o durante la ricreazione.
Il servizio specialistico orienta la scuola in termini di consulenza, e supporta l’azione dei professori curricolari e di sostegno. Il lavoro congiunto con questi colleghi comporta necessariamente il bisogno di fissare degli obiettivi da raggiungere costruendo un progetto individualizzato per lo studente, partendo dai problemi conosciuti e riconosciuti e dalle specifiche esigenze del gruppo classe sino alle possibili competenze da sviluppare o rinforzare.
Questo lavoro porta alla stesura del P.E.I (Piano Educativo Individualizzato), che permette di condividere le linee operative nei vari contesti di vita dei ragazzi, aumentando così l’efficacia di interventi multipli di rete con la famiglia e i servizi territoriali.
Il servizio del Cenacolo prevede uno staff altamente qualificato e abilitato all’esercizio della propria professione. I professionisti sono selezionati con attenzione e formati all'intervento in ambito scolastico, con una preparazione e un'esperienza specifica pluriennale nel campo dell'integrazione scolastica.
Il loro ruolo è quello di accompagnare e sostenere la crescita dei ragazzi, facilitando la socializzazione con il gruppo dei pari e più in generale l’apprendimento.
Ogni Assistente Specialistico lavora in integrazione e in concerto con un “Coordinatore Interno” e “Responsabile Esterno” del Servizio e gli altri colleghi (es. assistenti specialistici, Insegnanti Sostegno).
Tale lavoro d’equipe può rendere l'intervento il più efficace ed efficiente possibile, in modo da valorizzare le risorse presenti e costruire così un intervento a 360° volto il più possibile all'integrazione attiva dello studente nel gruppo classe, lontano da un'ottica di "copertura dell'orario".
Dare uno spazio di riflessione, di contenimento e superamento delle difficoltà genitoriali, risulta determinante per il servizio stesso. Durante questi momenti si possono ottenere informazioni utili sui ragazzi ma allo stesso tempo ciò consente anche di ricevere una valutazione rispetto alla nostra azione in termini di coinvolgimento e grado di soddisfazione dei familiari stessi.
Il Servizio di Assistenza Specialistica da noi gestito prevede, in accordo con la scuola e il Collegio dei Docenti, la possibilità di attuare interventi extra mandato. Tali interventi sono costruiti di volta in volta, su richiesta del Dirigente Scolastico, sulla base dei bisogni dei giovani, ed hanno l’obiettivo di sviluppare competenze altre e sensibilizzare il gruppo classe su alcune tematiche legate sia alla disabilità e alla diversità, ma anche inerenti l’adolescenza e le nuove “Forme di Partecipazione Giovanile” come la digitalizzazione e le nuove tecnologie.
Il lavoro di Supervisione permette il monitoraggio del lavoro, in modo da avere un continuo riscontro sulle attività svolte e di verificare l’adeguatezza delle scelte e delle metodologie adottate. La presenza della Supervisione permette, dunque, a chi lavora direttamente nella scuola di avere un supporto e un confronto costante sull'andamento del servizio di assistenza specialistica.
Il Servizio opera in sintonia con le Linee Giuda della Regione Lazio ed offre, su richiesta del Dirigente Scolastico e approvazione del Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, supporto tecnico qualificato per la compilazione e inoltro della Documentazione dalla “Fase Istruttoria di Partecipazione” all’Avviso Pubblico fino alla sua “Fase Conclusiva e di Rendicontazione Amministrativa”, senza costi aggiuntivi per la Pubblica Amministrazione.
Dr. Ferrante Roberto (Classe 1980) Psicologo Clinico e Lavoro, Dottore in “Psicologia dinamica e clinica della persona, delle organizzazioni e della comunità” e in “Scienze e tecniche psicologiche per l’intervento clinico per la persona, il gruppo e le istituzioni”.
Ruolo: Responsabile del Progetto. Docente e Supervisore delle Attività.
Anni di Esperienza: 10 nel settore specifico documentabile.
Titoli e Qualifiche Universitari:
A livello Lavorativo ha progettato da solo, realizzato e gestito più di 25 progetti di diversa natura con enti privati e pubblici tra i quali spiccano come enti committenti la Regione Lazio, La Città Metropolitana di Roma Capitale e il Comune di Roma.
Ideatore della metodologia “Community Youth” e dello “Youth Informa Worker”.
Esperto nello sviluppo delle comunità giovanili e Fondatore dell’Associazioni “Il Consiglio dei Bamboccioni”, “Rete informale dei giovani”, etc.